lunedì 17 settembre 2012

PGT: domande e risposte

Sembra quasi che voglia prendervi in giro. Ma non è così!
Per ben due volte ho detto che ci saremmo risentiti dopo una settimana, e invece...
Ma, finalmente e dopo un piccolo sollecito, ho avuto risposta alla domanda che avevo lasciato sulla pagina FB dell'Amministrazione Comunale. Sono sicuro che anche voi avevate letto la domanda e oggi avete letto la risposta.
Che è una non-risposta.
E non potevo aspettare una settimana per un piccolo commento.

Infatti vengo rimandato al tecnico comunale, al quale dovrei girare il mio quesito, nella speranza di avere una risposta definitiva.
Senza nulla togliere al tecnico comunale, che anzi credo sarebbe in grado di fornirmi adeguate e particolareggiate informazioni sul PGT, mi crea qualche perplessità non avere la stessa risposta da un Consigliere e Assessore.
Continuo ad essere convinto che, per il loro ruolo, tutti i consiglieri dovrebbero essere in grado di rispondere a qualsiasi domanda sul PGT.
E se, vista la complessità riconosciuta del PGT, anche il tecnico comunale dovesse avere qualche dubbio su un qualsiasi argomento, a chi si rivolge?
In teoria, a chi ha deliberato di adottare il PGT, avendo fornito prima tutte le informazioni e le linee guida necessarie perchè lo studio di architettura lo redigesse.
O bisogna rivolgersi direttamente a questo studio? Non credo che uno studio di architettura, per quanto competente e ferrato sull'argomento, possa decidere da solo quali parti della città rientrano nel tessuto storico e quali regole adottare per mantenere l'integrità del tessuto storico stesso, anche dal punto di vista di colori e materiali.
E' il normale rapporto fra consulente (o artigiano) e cliente: il cliente definisce bisogni e desideri; al consulente (o artigiano) spetta realizzare quei bisogni e desideri. L'armadio lo faccio costruire secondo le mie necessità e del legno e colore che decido io. Il falegname mi dirà che, tecnicamente, certe soluzioni non sono possibili e mi proporrà delle alternative. Ma alla fine sono io a decidere.
E nel caso del PGT, chi ha preso le decisioni non è stato certamente il consulente.
Da un punto di vista molto personale, la risposta allo specifico quesito non mi interessa più di tanto: io non abito all'interno del tessuto storico e quindi non ho quelle limitazioni o regole da rispettare. Forse dovrebbe essere più curioso chi abita all'interno del centro storico: potrà installare un impianto fotovoltaico o termosolare? O no?

Oppure c'è un'altra motivazione alla mancanza di risposta: avendo comunicato che il tecnico comunale è a disposizione per eventuali quesiti, bisogna rivolgersi a lui e non fare domande dirette all'Amministrazione, neanche attraverso lo strumento messo apposta a disposizione dei cittadini "allo scopo di mettere in contatto i cittadini con l'amministrazione comunale di Candia, di rispondere a domande, di fare precisazioni e di divulgare notizie."

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