martedì 30 ottobre 2012

Sfruttando facebook

Che bello il commento di Rosella su facebook! Vale la pena di riportarlo qui, per intero!
Mi sembra il solito discorso: se una cosa non porta beneficio a me, allora non la voglio. Se la casetta non porta risparmio allora a cosa serve. Ogni tanto mi chiedo dove è andato a finire il famoso " senso civico" ( che ovviamente non alberga nella casetta dell'acqua ma può esserne un esempio). Mi domando : perchè ho vaccinato i miei figli contro malattie che non ci sono più, forse perchè nel tempo avranno benefici? ad esempio di cose fatte con riscontri a lungo termine. credo che il grande problema sia il non andare oltre alle proprie convenienze e non vedere quello che potrà essere il futuro. é ovvio che se mai nessuno inizia a risparmiare su plastica, mai si ridurrà il consumo. Dico questo non perchè sono una accanita sostenitrice della casetta ( ma nonostante non ci sia a Candia non sono morta e non ho cambiato residenza) ma perchè credo che il non pensare al bene COLLETTIVO sia un grave danno per tutta la comunità.
Una civica denuncia contro l'egoismo; una analisi del "particolare" che si estende al "generale"; una assimilazione fra gestione familiare e gestione del bene comune; uno spirito di programmazione del futuro; una accettazione di decisioni personalmente non favorevoli, trasformata in occasione di esperienza e crescita.

Ma il concetto più importante (o più tragicamente comico) è il paragone "famiglia-cosapubblica".
Tutti noi, nessuno escluso, guardiamo sempre al futuro.
E ci insegnano a guardare al futuro.
Ma che bel bambino! Cosa farai da grande? Mi raccomando, devi studiare! Perchè quello che impari oggi ti servirà in futuro. Fai questo: chissà mai che possa servirti un domani. Il matrimonio è per tutta la vita: scegli bene, perchè poi arriveranno le difficoltà! Bella questa casetta, e costa anche poco! Ma se poi arriva un bimbo, dove lo mettiamo?
Eppure tutti i nostri amministratori (è un discorso generale, non limitato al nostro piccolo paese) nella stragrande maggioranza pensano all'immediato e sembrano alieni a programmazioni di lungo respiro. Che invece adottano nel loro privato.
Chi ha figli sa perfettamente che gli sforzi per educarli sono spesso frustranti e sembrano inutili: sembra sempre che gli scarsi risultati ottenuti (o percepiti come tali) non ripaghino completamente gli sforzi. Un grosso costo senza un immediato beneficio. Eppure si continua, con la speranza-certezza che il futuro ci darà ragione. E spesso, quando il risultato si manifesta (prima c'era già, ma non si vedeva), ne gode qualcun altro.
Per la maggior parte degli amministratori il pensiero è passato dal "che cosa è utile" al "che cosa mi conviene". Non in termini di guadagno economico personale. Una persona che pensa in termini di arricchimento personale nello svolgimento di una funzione pubblica è già bacata per conto suo.
La convenienza risiede piuttosto nel "consenso" che si può ottenere nell'immediato; nella maggior comodità di seguire il giorno per giorno, piuttosto che affrontare la difficoltà e il rischio di disegnare un percorso per gli anni a venire.
ma poi ne godrà il mio avversario politico, se non vengo rieletto
E quindi si incomincia a pensare a "me" e "lui", lasciando in secondo o terzo piano "loro" o "tutti". E questo atteggiamento, poco per volta, si è allargato a macchia d'olio, coinvolgendoci tutti.
Per carità, nessuno garantisce che la programmazione abbia sempre un esito positivo, nè si possono evitare errori o "veri" imprevisti.
Ma la programmazione permette di intervenire non appena ci si accorge che ci si sta allontanando dall'obbiettivo "programmato": si adottano i correttivi necessari, al limite si riflette sull'obbiettivo. Ma si ha il tempo di apportare le modifiche.
Se invece analizzo il problema quando ormai sono al limite del tempo utile per risolverlo, avrò meno tempo per valutare le possibili alternative, non avrò assolutamente il tempo per correggere o modificare e, nella maggior parte dei casi, fra me e me dirò: avrei dovuto pensarci prima!

Grazie ancora Rosella!

2 commenti:

  1. Purtroppo devo scappare e non posso commentare come vorrei, lo farò dopo però non posso evitare di notare come la programmazione e le previsioni sarebbero state molto utili anche nella nuova grana "Scuole medie" esposta ieri sera in consiglio comunale...a volte le coincidenze....

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  2. "... a volte le coincidenze...". Oh, già.

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