martedì 9 ottobre 2012

Il Futuro prossimo - 4

Dopo il piacevole e importante (per il futuro) intervallo della festa di Candia e dei positivi commenti, torniamo a parlare del futuro prossimo.
L'ultimo argomento era stato quello delle convenzioni obbligatorie fra comuni per lo svolgimento delle funzioni fondamentali.
A mio parere, questo aspetto modificherà, e non poco, il governo di qualsiasi piccolo paese, imponendo modalità nuove di approccio ai singoli problemi e cambiamenti nei rapporti fra paese e paese e fra amministrazioni e abitanti.
Mi è successo, recentemente, parlando con alcuni ipotetici e potenziali candidati (o candidabili) alle prossime elezioni, che non conoscevano un aspetto abbastanza importante: la drastica riduzione dei membri del futuro consiglio comunale.

Ci sono già passati paesi vicini, che hanno votato quest'anno.
La situazione attuale, per Candia, prevede un totale di 12 consiglieri più il sindaco: 8 consiglieri attribuiti alla lista che ha vinto le elezioni; 4 consiglieri alla minoranza.
Nelle ultime elezioni erano presenti due liste: situazione molto semplice, quindi. Un vincitore e uno sconfitto. 8 consiglieri alla lista vincente, 4 consiglieri alla lista sconfitta. Se le liste fossero state tre, la lista vincente avrebbe comunque avuto 8 consiglieri e le liste sconfitte si sarebbero divise gli altri 4 posti in funzione delle rispettive percentuali.
Cosa succederà alle prossime elezioni?
I consiglieri saranno soltanto 6, la metà di prima, oltre naturalmente al sindaco: 4 consiglieri di maggioranza e 2 di minoranza. Se oggi la Giunta può essere composta da sindaco e quattro assessori, domani saranno ammessi soltanto 2 assessori. (in merito a questo punto, credo che lo Statuto di Candia dovrebbe essere modificato per aderire alla legge. Ma non ne sono sicuro)
Secondo lo Statuto di Candia, in teoria gli assessori possono essere nominati anche esternamente al Consiglio: possono partecipare alle riunioni di Consiglio, ma non hanno diritto di voto.
In caso di tre o più liste, quelle che risulteranno sconfitte alle elezioni dovranno dividersi i soli due posti in Consiglio previsti.
Con queste nuove regole e in termini di semplice analisi teorica, mi vengono in mente due considerazioni:
  1. deve esserci una forte coesione fra i consiglieri di maggioranza, perchè hanno maggiori rischi, in caso di contrasti al loro interno, di perdere la maggioranza;
  2. proprio per il motivo precedente, i singoli consiglieri hanno maggior peso specifico personale.
Se adesso metto assieme le note di questo post con quelle del precedente sullo stesso argomento (Futuro prossimo - 3), la prossima amministrazione di Candia potrebbe avere questo scenario in cui muoversi:
  • riduzione del numero di consiglieri;
  • riduzione dei margini di maggioranza;
  • accettazione di convenzioni stipulate dalla precedente amministrazione;
  • necessità di coordinare la propria attività con quella di altri paesi (4 o 5 probabilmente);
  • necessità di far funzionare bene le convenzioni, anche se non condivise;
  • in alternativa, spingere verso l'unione di comuni; 
  • probabile riduzione di risorse economiche.
Questa è soltanto la mia visione. Forse non è corretta. E sarebbe bello se qualcuno, con maggior esperienza della mia, fornisse un'analisi differente. Infatti continuo ad essere convinto che è soltanto il confronto civile fra differenti posizioni che aiuta a crescere.

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