mercoledì 23 gennaio 2013

Precisazioni sulla trasparenza

A quanto pare, il mio post precedente ha creato qualche malumore.
Credo quindi necessario fare qualche precisazione in merito.
Il commento di Rita si è focalizzato soprattutto sull’argomento “pubblicazioni matrimoniali”. Secondo la sua lettura (e forse sono stato io a spiegarmi male) avrei accusato il comune di non averle pubblicate, ipotizzando così una “omissione di atti d’ufficio”.
Ho risposto chiarendo che il mio era un esempio per illustrare, praticamente, cosa si intendeva per “pubblicità legale”. Non mi sembra di aver fatto nessuna accusa.
Ho detto che il comune è in ritardo di due anni sulla realizzazione dell’Albo Pretorio on line. Specificando che l’Albo on line prevede alcune caratteristiche che, prima del 31/12/2012, non risultavano, a mio parere, presenti. Ma ho anche dichiarato che gli obblighi previsti per legge erano “comunque” assolti. Dando quindi maggior importanza alla sostanza che alla forma.
A questa mia affermazione di ritardo, è stato risposto che questo obbligo è stato assolto a partire fin dal 2010. Ne ho preso atto nella mia risposta a Rita, chiarendo anche che, non essendo io un tecnico, mi rifacevo a un documento ufficiale e che “sarei felice se potessi avere una smentita anche su questo aspetto.” Riassumo quindi in una sola domanda quello che intendevo e intendo:
Il sito è conforme a quanto previsto dal documento DigitPA “Vademecum 2011 – Modalità di pubblicazione dei documenti nell’Albo on line”?
Mi si invita a “chiedere delucidazioni”. E’ quello che faccio.
Passiamo adesso alla seconda parte del post, quella in cui parlo di “trasparenza”. Vi è per caso un riferimento al comune? O è la trasposizione di un articolo di legge, con un minimo di spiegazione e senza alcun riferimento a situazioni specifiche e identificabili? Non mi pare quindi di aver accusato il comune di “scarsa trasparenza”.  E neanche ho accusato il comune o gli uffici comunali di “omissione di atti d’ufficio”, come già spiegato prima.
Mi auguro quindi di aver dissipato i malumori che sono nati in seguito al mio post. Nel quale, ribadisco, non vi sono accuse ma richieste di chiarimenti.
Arrivederci al prossimo post, ancora sulla trasparenza.

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