Il post precedente era datato 14 aprile: più di due mesi fa!
Sono stato (siamo stati!) assente per due mesi e sono cambiate un po' di cose.
Candiamo APS ha incominciato ad operare. Fra curiosità e, naturalmente, critiche. Come possono mancare le critiche? Siamo sempre pronti a criticare, io per primo. Siamo sempre pronti a mostrare come ogni cosa poteva essere fatta meglio, come poteva essere più giusta e corretta, come avrebbe ottenuto un risultato migliore, se ....
Ma siamo altrettanto pronti a tirarci indietro quando qualcuno chiede, per favore, di passare dalle parole ai fatti: probabilmente chi critica è più bravo di chi si limita a fare. Ma perchè non si propone di "fare" in prima persona? E perchè, spesso, i comportamenti personali sono sempre giusti, tranne quando gli stessi comportamenti vengono adottati da altri?
Ma ho l'impressione (soltanto un'impressione, forse sbagliata) che il mondo associativo di Candia sarà più effervescente, grazie all'opera di tutte le associazioni presenti e allo stimolo che ognuna di esse darà alle altre.
Nel frattempo, dopo la prima assemblea dei soci, ha coinvolto un folto gruppo di concittadini nella Biciclettata a Terrasa. Prima sono state consegnate le tessere ai soci e la tessera a Sindaco, Maresciallo dei Carabinieri e Parroco. Poi c'è stato un sintetico intervento di Tania, attuale presidente, che ha nuovamente illustrato gli obbiettivi di Candiamo e le prossime attività. E dopo essere arrivati a Terrasa, il pranzo e a seguire, ospiti di Stefano Tonetti, la merenda.
Avete visto il sito del Comune ultimamente? Quanti cambiamenti e quante aggiunte in questi ultimi due mesi! Ci sono un mucchio di notizie e informazioni in più. Ci sono tutti i regolamenti emanati negli ultimi anni. Posso dire che è aumentata la trasparenza, senza che nessuno si offenda? E senza che nessuno ribadisca, ancora, che è inutile parlare di trasparenza, ma è più utile capire come vengono spesi i nostri soldi?
C'è stato un tale aumento di contenuti nel sito, che non ho dubbi sul fatto che, prima o poi, migliorerà anche l'organizzazione di quei contenuti e si arriverà ad una piena corrispondenza con quanto previsto da leggi e regolamenti attuali.
Ho letto che i responsabili dei botti di capodanno, che hanno rotto i vetri della scuola elementare, hanno rimborsato i danni procurati. Chiedendo però di mantenere l'anonimato. A mio parere, è una notizia buona, ma solo per metà.
E' certamente positivo il fatto che i responsabili abbiano rimborsato i danni.
E non stiamo a sottilizzare sul fatto che hanno preso questa decisione quando hanno saputo che ormai erano stati identificati e rischiavano di essere denunciati. Meglio pensare che è stata una decisione "spo(i)ntanea".
Un po' meno positivo il fatto che abbiano chiesto l'anonimato. Offrire le proprie scuse pubbliche (oltre al rimborso!) avrebbe convinto il Paese che si era trattato di un incidente non voluto; che erano pentiti di quanto successo; che sarebbero stati più attenti in futuro. Soprattutto, non avrebbero coinvolto anche tutti gli altri giovani del Paese. Perchè, se non so chi è stato a fare quella bravata, mi resta il dubbio che possa essere stato chiunque: il ragazzo che incontro andando a comprare il giornale, quello che scrive su Facebook, il figlio di un amico, il vicino di casa. Non ho nomi, quindi non è stato nessuno. O, forse, sono stati tutti.
Chissà, forse si indignano per i comportamenti dei nostri rappresentanti politici, li accusano di non assumersi mai le loro responsabilità e sono pronti a processarli in piazza. Certamente c'è una grossa differenza di atti e conseguenze. Ma come dice quel proverbio? L'occasione....
E, infine, un veloce aggiornamento dei nostri programmi.
Non andiamo più a seguire il corso di Verona, come avevo detto nel mio precedente post, e anticipiamo il nostro ritorno in Cameroun.
Partenza già fissata per il prossimo 24 luglio; permanenza prevista di tre anni, con ferie annuali di un mesetto, in periodo ancora da definire.
Ma saremo ancora qui a ottobre: per niente al mondo perderemo la nascita della nostra prima nipotina. Arriveremo, la conosceremo, faremo le congratulazioni e gli auguri ai genitori, scatteremo un po' di foto, saluteremo gli amici di Candia e torneremo in Cameroun.
E stavolta probabilmente ci sarà una migliore organizzazione dei collegamenti internet, così da poterci mantenere meglio in contatto con tutti voi.
Per ora, e credo che molti di voi l'abbiano già fatto, potete vedere un po' di foto sull'altro blog www.camerounvicino.blogspot.com e potete leggere qualche mia riflessione sull'esperienza appena fatta.
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