L'ultimo mio intervento su questo blog risale ormai a dieci giorni fa. Con lo stesso argomento: le luminarie di Natale.
Intervento nato dalla delusione di chi aveva appreso che quest'anno, per motivi di risparmio, le luminarie sarebbero state ridotte e avrebbero interessato solo piazza San Carlo.
E nell'intervento dello scorso 26 novembre invitavo a supportare volontariamente il Comune per illuminare gli altri spazi del paese.
C'è stato chi ha espresso l'opinione che il Natale non ha bisogno di luci appese sulle strade per manifestare la propria importanza e il proprio spirito.
Nessuno però ha risposto all'invito di supportare il Comune.
Anzi, il mio intervento è stato anche aspramente criticato: non sul blog e neanche in pubblico o sulla pagina facebook, ma soltanto privatamente.
Per me (e per questo blog) la questione era ormai chiusa e si riassumeva in qualcosa di molto semplice: delusione per la mancanza di qualche luce e basta.
Invece, l'argomento è stato ancora ripreso su facebook, con rinnovate accuse al comune, che alcuni hanno letto anche come gratuite offese.
Anch'io ritengo che l'esclamazione "VERGOGNA!" sia, come minimo, eccessiva e non motivata e condivido i commenti che hanno contestato l'utilizzo di quel linguaggio. Ma anche per altri due motivi.
La scorsa settimana c'è stato Consiglio e, in quella sede, sono stati illustrati alcuni numeri del bilancio comunale. Che non possono certo essere considerati incoraggianti e che presuppongono (come d'altra parte avviene in tutta Italia) ulteriori "delusioni" nel prossimo futuro.
Possiamo fare tutte le critiche che vogliamo al perchè si è arrivati a questa situazione e se, nel passato, tutto sia stato fatto nel modo giusto e al tempo giusto. E queste critiche e analisi, secondo l'interpretazione che ne darà ognuno di noi, avranno il loro peso quando torneremo a votare e a scegliere.
Ma resta il fatto che, in questo momento, la situazione del bilancio è fatta in un certo modo e con questa bisogna confrontarsi.
Ok alle critiche, quindi. Ma meglio ancora se fossimo in grado di presentare proposte, realizzabili.
Perchè, a mio modo di vedere, la miglior critica è quella che dimostra che le cose possono essere fatte, contrariamente a ciò che viene detto. Se mi dici che una cosa non può essere fatta e io ti dimostro il contrario, realizzandola, non ho più bisogno di criticare: certifico con i fatti il tuo errore.
Ma, non tener conto della situazione attuale (perchè non ci si informa); o non proporre qualche alternativa; o non partecipare alle alternative proposte da qualcun altro, tutto questo alla fine limita di molto la mia libertà di critica. O dimostra che è soltanto un "partito preso": critico per il gusto di criticare.
P.S.: ho visto stasera le nuove luci finalmente in funzione. E' vero, sono soltanto in piazza, ma secondo me non sono nè brutte nè striminzite. Credo che siano migliori di quelle degli anni passati. Forse il "VERGOGNA" è stato anche un po' precipitoso.
Se qualcuno commenterà e non otterrà subito risposta, non è per maleducazione, ma per assenza fino alla fine della settimana prossima.
Come al solito risposta ben ponderata. Tu ha espresso in modo meno irruento il mio concetto, che spesso è più facile criticare, ma molto più difficile fare. Magari l'anno prossimo se la situazione sarà ancora così critica, per tempo si potranno prendere altri ptovvedimenti, se vedere illuminato il paese rimane una priorità. Rosella
RispondiEliminaRispondo solo ora, perchè sono stato via per tutta la settimana. Come ho già detto nel passato, neanch'io ritengo indispensabili le luci natalizie, anche se è piacevole vederle. Resta il fatto che, se esistono situazioni di disagio sociale in paese (per usare parole delicate) e i soldi mancano, le prime spese da tagliare sono proprio quelle voluttuarie.
EliminaSiccome non sono informato, potrebbe dirmi a quanto ammonterà il risparmio sulle luminarie di quest'anno? Grazie.
RispondiEliminaPurtroppo non ho informazioni precise in merito, ma mi rifaccio a ciò che è stato detto anche nel passato. Più o meno, il costo delle luminarie, negli anni passati, si aggirava intorno ai 5/6.000 euro e il comune pensa di risparmiarne, quest'anno, almeno la metà. Certamente non sono grosse cifre, ma se vanno a mitigare le difficoltà di qualche nostro concittadino, per lui/loro saranno, invece, cifre importanti.
EliminaAnche a lei, le mie scuse per il ritardo nella risposta.
Io sono uno di quelli che pensano che le luminarie, a fronte di una politica economica indirizzata al risparmio, possano anche non essere messe.
EliminaPerò, vedere 4 luci in croce e poi sentire che il risparmio sarà del 50%, non mi fa quadrare le cose.
L'anno scorso spendendo il doppio avevamo luminarie per tutto il paese. Facendo una proporzione, la spesa di quest'anno è molto superiore!
Qualche semplice domanda: con gli stessi consumi di energia elettrica, lei oggi spende più o meno dell'anno scorso? Per comperare le stesse merci, spende più o meno dell'anno scorso? Pur consumando lo stesso quantitativo di benzina, spende più o meno dell'anno scorso? L'anno scorso le luci in piazza San Carlo erano le stesse o erano di meno? Inoltre, come le ho detto, non ho informazioni "precise" su costi e risparmi: credo che, più o meno, il concetto sia quello di aver risparmiato per dirottare i soldi su altri impegni. Poi, come sempre e come è giusto, possiamo sempre vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
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