lunedì 29 luglio 2013

E' estate!!!

Sembra che le estati di Candia stiano prendendo l’abitudine ad essere “calde”: l’anno scorso ci si è scaldati per l’Asilo; quest’anno ci si scalda per l’Oratorio. C’è solo da sperare che l’abitudine non diventi un vizio.
Leggere da lontano tutto ciò che è stato scritto sul Centro Estivo è molto strano: veramente lontano e soprattutto incomprensibile.
Da un commento critico su una attività (della quale nessuno nega l’utilità) si è passati alle critiche sui metodi educativi passati e presenti, alle teorie e pratiche psico-socio-educative con connessioni alimentari-ortopediche, alla onnipresente crisi della giustizia, con minacce di querela (anche questa sembra un’abitudine).

lunedì 24 giugno 2013

Aggiornamenti

Il post precedente era datato 14 aprile: più di due mesi fa!
Sono stato (siamo stati!) assente per due mesi e sono cambiate un po' di cose.

Candiamo APS ha incominciato ad operare. Fra curiosità e, naturalmente, critiche. Come possono mancare le critiche? Siamo sempre pronti a criticare, io per primo. Siamo sempre pronti a mostrare come ogni cosa poteva essere fatta meglio, come poteva essere più giusta e corretta, come avrebbe ottenuto un risultato migliore, se ....
Ma siamo altrettanto pronti a tirarci indietro quando qualcuno chiede, per favore, di passare dalle parole ai fatti: probabilmente chi critica è più bravo di chi si limita a fare. Ma perchè non si propone di "fare" in prima persona? E perchè, spesso, i comportamenti personali sono sempre giusti, tranne quando gli stessi comportamenti vengono adottati da altri?
Ma ho l'impressione (soltanto un'impressione, forse sbagliata) che il mondo associativo di Candia sarà più effervescente, grazie all'opera di tutte le associazioni presenti e allo stimolo che ognuna di esse darà alle altre.
Nel frattempo, dopo la prima assemblea dei soci, ha coinvolto un folto gruppo di concittadini nella Biciclettata a Terrasa. Prima sono state consegnate le tessere ai soci e la tessera a Sindaco, Maresciallo dei Carabinieri e Parroco. Poi c'è stato un sintetico intervento di Tania, attuale presidente, che ha nuovamente illustrato gli obbiettivi di Candiamo e le prossime attività. E dopo essere arrivati a Terrasa, il pranzo e a seguire, ospiti di Stefano Tonetti, la merenda.

Avete visto il sito del Comune ultimamente? Quanti cambiamenti e quante aggiunte in questi ultimi due mesi! Ci sono un mucchio di notizie e informazioni in più. Ci sono tutti i regolamenti emanati negli ultimi anni. Posso dire che è aumentata la trasparenza, senza che nessuno si offenda? E senza che nessuno ribadisca, ancora, che è inutile parlare di trasparenza, ma è più utile capire come vengono spesi i nostri soldi?
C'è stato un tale aumento di contenuti nel sito, che non ho dubbi sul fatto che, prima o poi, migliorerà anche l'organizzazione di quei contenuti e si arriverà ad una piena corrispondenza con quanto previsto da leggi e regolamenti attuali.

Ho letto che i responsabili dei botti di capodanno, che hanno rotto i vetri della scuola elementare, hanno rimborsato i danni procurati. Chiedendo però di mantenere l'anonimato. A mio parere, è una notizia buona, ma solo per metà.
E' certamente positivo il fatto che i responsabili abbiano rimborsato i danni.
E non stiamo a sottilizzare sul fatto che hanno preso questa decisione quando hanno saputo che ormai erano stati identificati e rischiavano di essere denunciati. Meglio pensare che è stata una decisione "spo(i)ntanea".
Un po' meno positivo il fatto che abbiano chiesto l'anonimato. Offrire le proprie scuse pubbliche (oltre al rimborso!) avrebbe convinto il Paese che si era trattato di un incidente non voluto; che erano pentiti di quanto successo; che sarebbero stati più attenti in futuro. Soprattutto, non avrebbero coinvolto anche tutti gli altri giovani del Paese. Perchè, se non so chi è stato a fare quella bravata, mi resta il dubbio che possa essere stato chiunque: il ragazzo che incontro andando a comprare il giornale, quello che scrive su Facebook, il figlio di un amico, il vicino di casa. Non ho nomi, quindi non è stato nessuno. O, forse, sono stati tutti.  
Chissà, forse si indignano per i comportamenti dei nostri rappresentanti politici, li accusano di non assumersi mai le loro responsabilità e sono pronti a processarli in piazza. Certamente c'è una grossa differenza di atti e conseguenze. Ma come dice quel proverbio? L'occasione....

E, infine, un veloce aggiornamento dei nostri programmi.
Non andiamo più a seguire il corso di Verona, come avevo detto nel mio precedente post, e anticipiamo il nostro ritorno in Cameroun.
Partenza già fissata per il prossimo 24 luglio; permanenza prevista di tre anni, con ferie annuali di un mesetto, in periodo ancora da definire.
Ma saremo ancora qui a ottobre: per niente al mondo perderemo la nascita della nostra prima nipotina. Arriveremo, la conosceremo, faremo le congratulazioni e gli auguri ai genitori, scatteremo un po' di foto, saluteremo gli amici di Candia e torneremo in Cameroun.
E stavolta probabilmente ci sarà una migliore organizzazione dei collegamenti internet, così da poterci mantenere meglio in contatto con tutti voi.
Per ora, e credo che molti di voi l'abbiano già fatto, potete vedere un po' di foto sull'altro blog www.camerounvicino.blogspot.com e potete leggere qualche mia riflessione sull'esperienza appena fatta.

domenica 14 aprile 2013

CANDIAMO APS

Venerdì scorso c'è stata la presentazione pubblica della nuova associazione. C'è stata una buona presenza di pubblico, a testimonianza della curiosità e dell'interesse che questa iniziativa ha stimolato in paese.
C'era anche la stampa, che aveva già anticipato la creazione dell'associazione e che ha riportato, oggi su La Provincia Pavese, un resoconto della riunione informativa. Con qualche difformità rispetto a quanto mi sembra di aver detto.

venerdì 5 aprile 2013

Candiamo APS

E’ NATA!
E’ una nuova associazione, voluta e creata da alcuni concittadini. E’ onesto dire che il lavoro è stato lungo e travagliato, ma è anche noto che le cose che nascono dalle difficoltà e dalla forte volontà, sono spesso quelle che riescono meglio e durano più a lungo.
Ho avuto il piacere e l’onore di essere stato coinvolto fin dai primi passi: inizialmente come “consulente esterno” (a titolo gratuito, ovviamente!) e poi come uno fra i soci fondatori (e stavolta a pagamento!).
Naturalmente, in questi mesi di progettazione, sono state tante le domande, le perplessità, i dubbi.
Ma tanti sono stati anche gli entusiasmi, i progetti e, perché no, le visioni.
Niente di soprannaturale, non spaventatevi! Non abbiamo avuto né apparizioni mistiche, né segni particolari provenienti da chissà dove.
Solo le visioni di un futuro possibile, degli obbiettivi raggiungibili, dei sogni che, forse, risulteranno irrealizzabili. Ma perché non provarci?
Adesso dovrei raccontarvi qualcosa di questa associazione:
  • come è stato scelto il nome dell'associazione (e questa scelta è significativa dello spirito dell'associazione);
  • che cosa vuol dire APS (e non è soltanto quello che credete voi);
  • chi sono i soci fondatori e chi sono i primi soci;
  • che cosa ha intenzione di fare, come quando e perchè.
E certamente altre curiosità le avete voi.
Per ora, mi limito a dirvi che l’Associazione farà domanda di iscrizione all’Albo Comunale delle Associazioni; che registrerà la propria costituzione ed esistenza, diventando così una “Associazione riconosciuta” con propria identità giuridica; che, a tempo debito, si iscriverà nel Registro Provinciale delle APS, eccetera.
A breve, entro la fine della prossima settimana, si terrà una riunione aperta a tutti, per illustrare scopi e finalità dell’associazione e rispondere a tutte le curiosità e domande. In quella occasione verrà comunicata anche la data della prima assemblea e il relativo Ordine del Giorno.
Siete tutti invitati a partecipare. Per saperne di più e per decidere, in piena autonomia, se vorrete partecipare a questa iniziativa/avventura.
Una cosa soltanto vi anticipo:

chiunque deciderà di essere socio avrà diritto di partecipazione attiva, se vorrà.

mercoledì 27 marzo 2013

Buona Pasqua e ... a presto!

Mi sono accorto che sono già passate due settimane dal mio ultimo post.
Mancanza di idee? Assenza di spunti?
Entrambe le cose, ma soprattutto qualche impegno e un po' di fretta.
Intanto siamo arrivati a Pasqua, quasi senza accorgercene. Sembrava ieri l'indignazione per i botti di capodanno e le finestre rotte alla scuola elementare. A proposito, avete notizie di come sia andata a finire?
Sembrava l'altro ieri la mobilitazione e la polemica sulla temuta chiusura delle scuole medie. E invece il problema è stato risolto. Ora che sono arrivati tanti studenti in più, l'augurio è che si trovino bene. Per il successo di una scuola non c'è miglior pubblicità della sua efficienza e qualità. E questo i nostri professori lo sanno certamente.

martedì 12 marzo 2013

Trasparenza e ANCI

Sono almeno 10 le leggi che lo Stato Italiano ha emanato per garantire la trasparenza nelle pubbliche amministrazioni. A partire da più di vent’anni fa. Presidente del Consiglio, allora, era Giulio Andreotti che, secondo “voci di popolo” (per definizione non verificabili), non è mai stato preso a simbolo di trasparenza.
D’altra parte, alla richiesta proveniente dal basso di maggiore trasparenza, è sempre stato semplice dare una soddisfazione “di facciata”: secondo quella prima legge del 1990, tutti abbiamo diritto di chiedere documenti e informazioni alle pubbliche amministrazioni: attraverso domande, moduli, dimostrazioni di averne diritto, ricerca dell’interlocutore competente, attese, ritardi, eccetera, eccetera.
In fondo, la pubblicazione degli atti nell’Albo Pretorio (quella bacheca presente in ogni comune) rispondeva all’obbligo di legge di fornire trasparenza. Se in paesi piccoli l’Albo era facilmente consultabile, provate a immaginare paesi più grandi, o città, o province e regioni.

domenica 10 marzo 2013

Considerazioni personali

L’ultimo post è del 23 febbraio scorso, 15 giorni fa.
Nel frattempo è successo qualche fatterello: le elezioni politiche, anticamera delle prossime; l’irruzione dell’Uomo Mascherato in parlamento (per interposti deputati e senatori); la fine di un papato e la preparazione del prossimo; un’altra condanna per Berlusconi.
Il mondo sta cambiando davvero?
E qui, in questo piccolo angolo all’estremo della provincia di Pavia, il mondo  cambia?
Un pochino, forse.