Mancanza di idee? Assenza di spunti?
Entrambe le cose, ma soprattutto qualche impegno e un po' di fretta.
Intanto siamo arrivati a Pasqua, quasi senza accorgercene. Sembrava ieri l'indignazione per i botti di capodanno e le finestre rotte alla scuola elementare. A proposito, avete notizie di come sia andata a finire?
Sembrava l'altro ieri la mobilitazione e la polemica sulla temuta chiusura delle scuole medie. E invece il problema è stato risolto. Ora che sono arrivati tanti studenti in più, l'augurio è che si trovino bene. Per il successo di una scuola non c'è miglior pubblicità della sua efficienza e qualità. E questo i nostri professori lo sanno certamente.
Anche le pagine facebook delle news e dell'amministrazione hanno meno di un anno. Riuscite a immaginare che possano venir chiuse? Riuscireste a farne a meno?
Non credo. Ci siamo abituati ad avere notizie, a scambiare idee, a provocarci uno con l'altro, a stimolare iniziative, a pungolare l'amministrazione. A controllarne l'operato. Difficile rinunciare a tutto questo. Difficile che una nuova amministrazione (già! l'anno prossimo ci sono le elezioni, più o meno a quest'epoca. Parlo delle elezioni comunali, quelle nazionali ci sono già state, almeno come anteprima. Adesso aspettiamo quelle serie) una nuova amministrazione, dicevo, partirà con il piede sbagliato se eliminerà o non sosterrà questi canali di comunicazione.
E' strano il mio modo di parlare e i collegamenti inconsci che saltano fuori.
Un titolo che parla di Pasqua, un inizio di post che ricorda un recente passato e il seguito che proietta in un futuro ancora tutto da definire!
Torniamo a Pasqua, al prossimo fine settimana.
Tanti auguri, di cuore, a tutti. Nessuno escluso.
Per noi due (mia moglie e io) è veramente un passaggio. Importante e significativo. Che ci dà felicità, sollievo e apprensione.
Molti di voi lo sanno già e probabilmente il passa-parola (il più efficiente canale di comunicazione in paese!) ha già diffuso la notizia.
Ma mi sembra giusto dare una comunicazione "ufficiale" (neanche fossi un portavoce parlamentare!).
Nel 2010 abbiamo iniziato un percorso formativo (un po' anche psicologico) per verificare se il nostro desiderio di "fare un'esperienza di missionarietà laica" fosse qualcosa di motivato e serio o, al contrario, fosse soltanto un modo di occupare il tempo.
Il cammino è durato due anni abbondanti. In mezzo, c'è stata un'esperienza temporanea in Guinea Bissau. C'è stata anche la delusione di vedere a portata di mano la realizzazione del progetto e vederne poi l'allontanamento definitivo. C'è stata la decisione, superato il naturale scoramento, di andare avanti, di non cedere.
Finchè qualcuno ci ha chiesto se eravamo disponibili per una collaborazione in Camerun.
L'abbiamo presa con relativa calma. Cercando di prenderci il tempo necessario per fare le corrette valutazioni, per organizzare l'ultimo passo del percorso formativo.
Ma "quelle decisioni", quando prendono la loro strada, non rispettano i tuoi tempi e le tue esigenze.
Quindi:
- visita informativa in Camerun, di 45 giorni
- corso intensivo di 30 giorni a Verona
- partenza per il Camerun, meglio se prima di fine estate.
In questi 8 giorni sono state definite tutte le date, sono stati prenotati e confermati i biglietti aerei, sono stati richiesti i visti sui passaporti, abbiamo incominciato a predisporre bagagli e incombenze burocratiche e sanitarie, abbiamo incominciato a fare i dovuti saluti familiari.
Se vi interessano, ecco le date, ormai quasi tutte definite:
- 17 aprile: partenza per il Camerun, in particolare la città di Mbalmayo;
- 5 giugno: rientro (temporaneo) in Italia
- 16 giugno: partenza per Verona e partecipazione al corso
- 20 luglio: fine del corso e rientro a Candia
- seconda metà di agosto: ritorno a Mbalmayo
- rientro previsto in Italia: settembre 2016
Questo blog non chiude. Certamente avrà una minor frequenza di post. E forse vedrà anche post più personali e riferiti alle nostre attività ed esperienze in Camerun. Ho la presunzione di pensare che magari soddisferò un po' di curiosità.
E poi, non voglio che questo periodo sia uno stacco completo dal mio paese. Se ne avete voglia, aggiornatemi: internet funziona; anche lì troverò un po' di tempo per leggere le decisioni della Giunta e del Consiglio Comunale; avrò i risultati delle prossime elezioni; continuerò ad essere un cittadino (curioso) di Candia.
Grazie e a presto.
Siete ammirevoli per quanto vi accingete a fare e vi auguro pertanto un “buon passaggio”. Aspetteremo vostre notizie grati del fatto che Internet abbia il potere di accorciare le distanze facendovi sentire comunque vicini. Di certo siete sempre parte di questo vostro paese e sarà interessante leggere di un'altra località così lontana in tutti i sensi.
RispondiEliminaGrazie Gio. Una piccola correzione: "vostro"? meglio "nostro".
Elimina